sabato 14 giugno 2014

LA LINEA FERROVIARIA (FERROVIA)

….  Donnafugata con il suo palazzo e i suoi nuovi ricchi era appena a due miglia, ma sembrava sbiadita nel ricordo come quei paesaggi che talvolta si intravedono allo sbocco lontano di una galleria ferroviaria ….
(da "il gattopardo", capitolo terzo)

….. La linea ferroviaria non era ancora compiuta: nel suo ultimo tratto vicino a Reggio faceva una larga svolta per Metaponto attraverso plaghe lunari che per scherno portavano i nomi atletici e voluttuosi di Crotone e di Sibari ….

(da "il gattopardo", capitolo settimo)


Il progetto della ferrovia da Napoli a Nocera e Castellammare


La Ferrovia Napoli-Portici  fu La prima linea ferroviaria costruita in Italia, inaugurata il 3 ottobre 1839. Era a doppio binario ed aveva una lunghezza complessiva di 7,25 Km. La linea era solo parte di un progetto più vasto: il 1º agosto 1842 veniva infatti inaugurato il tronco successivo fino a Castellammare e due anni dopo, nel 1844, la diramazione per Pompei, Angri, Pagani e Nocera Inferiore.


La prima tratta realizzata con:  in basso a sinistra veduta della stazione di Napoli ed in basso a destra scorcio della stazione Granatello a Portici


L'inaugurazione della Ferrovia Napoli-Portici; dipinto di Salvatore Fergola (da notare in mezzo al convoglio l’unica carrozza colorata di rosso: probabilmente la vettura reale)


Inaugurazione della prima ferrovia italiana Napoli-Portici - Dipinto di S. Fergola - Museo Nazionale di San Martino – Napoli


Re Ferdinando II Borbone in persona dette il segnale di partenza con la bandierina: partì il primo convoglio trainato dalla Vesuvio una locomotiva Bayard. Oltre la famiglia reale, i fortunati passeggeri erano 40 ufficiali dell’Esercito e della Marina e delle varie armi, 30 soldati di fanteria, tra granatieri e cacciatori, trenta di artiglieria, 60 marinai militari della flotta e 48 invitati tra ambasciatori esteri e famiglie e diplomatici del Regno.


Il primo prospetto della stazione di Napoli


Dopo nove minuti del percorso di poco meno 8 chilometri, tra ville signorili, masserie e belvedere che costeggiavano la linea ferroviaria, in una splendida giornata di sole, il convoglio fece il suo ingresso al Granatello di Portici.


Disegno della locomotiva Bayard, una delle prime ad essere utilizzate sulla Napoli Portici.


La prima locomotiva venne acquistata in Inghilterra da Longridge Starbuck e Co. di Newcastle-Upon Tyne, mentre le carrozze furono costruite al ponte dei Granili, nello stabilimento di San Giovanni a Teduccio Zino & Henry.


La riproduzione della Bayard esposta nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa



Il giorno successivo all’inaugurazione 4 ottobre 1839, la ferrovia Napoli Portici fu aperta al pubblico; a fine ottobre si registrò un transito di 57.779 passeggeri mentre a fine dicembre avevano viaggiato su di essa 600mila persone. Ottimo e veloce mezzo di trasporto, i prezzi erano modici: 5 grani il biglietto in prima classe e 3 in terza classe.


Tariffario in vigore nel 1863 

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