domenica 29 giugno 2014

LUME A PETROLIO (Lampada a cherosene)

… Da sotto i paralumi ricoperti di merletto i lumi a petrolio spandevano una gialla luce circoscritta …
(da “il gattopardo”, capitolo secondo)

La lampada a petrolio o "lampada a cherosene", è la naturale evoluzione delle antiche lucerne che venivano alimentate con olio di origine vegetale, (soprattutto olio di oliva). Altri popoli del Medio Oriente utilizzavano il petrolio che affiorava spontaneamente dal sottosuolo. Questi oggetti erano costituiti da contenitori in terracotta, bronzo, ottone o altro materiale; in un beccuccio laterale era inserito uno stoppino su cui bruciava il combustibile attirato per capillarità. Rispetto alle candele la luce prodotta risultava più intensa.

Da sinistra verso destra: lucerna in terracotta dell’africa Romana (III – V secolo d,C,); antica lampada ad olio Romana realizzata in  bronzo (Museo Romano-Germanico di Colonia)

La prima descrizione di una semplice lampada funzionante con l'olio minerale, fu fatta dallo scienziato persiano Rhazes (IX secolo), nel suo Kitab al-Asrar. Nel 1846 Abraham Gesner inventò un sostituto dell'olio di balena, ricavandolo dal carbone; successivamente il cherosene, derivato dal petrolio,  divenne normale combustibile per l'illuminazione.

Coppia di lumi a petrolio in Opaline

La lampada è composta da un bulbo contenente il combustibile, uno stoppino che va dal bulbo all'esterno e un "copri lampada" aperto, di vetro, che consente il ricambio di ossigeno. Durante la combustione il combustibile risale lungo le fibre dello stoppino per capillarità garantendo così un rifornimento costante alla fiamma.
 

gruppo di lumi a petrolio in opaline dell’800

In passato, prima della scoperta della raffinazione del petrolio, si usavano oli vegetali o di balena (i quali producevano molto fumo e poca luce); oggi per alimentare queste lampade non si usa più il petrolio (nocivo e pericoloso) ma degli oli di paraffina profumati.
Gruppo di lumi a petrolio di manifattura recente

La produzione di lampade a petrolio continuò ininterrottamente dal 1859 sino agli inizi degli anni cinquanta dopo di che, con la diffusione dell’illuminazione elettrica, si trasformarono in graziosi oggetti d’arredo.

PER APPROFONDIMENTO:




1 commento:

  1. Avrei bisogno di un aiuto. Sto scrivendo un romanzo basato sulla testimonianza orale di antichi fatti di famiglia di mia nonna nata nel 1884. La storia riguarda sua madre, mia bisnonna, quand'era una bambina di 12 anni. Presumibilmente siamo negli anni 1860/70. Devo descrivere una scena in cui la bisnonna bambina torna a casa dalla filanda dove lavorava nel buio della notte. E'giusto dire che, dovendo percorrere un sentiero accidentato,si fa luce con una lampada a petrolio? Oppure e' piu' corretto parlare di una lampada ad olio? Se mi puo' dare questa informazione, ecco la mia mail : miriampastorino@gmail.com . In ogni caso, grazie!

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